4 Dicembre ore 08.00, iniziano a Civitavecchia le celebrazioni per la ricorrenza di Santa Barbara, patrona di Marinai, Artificieri, Vigili del fuoco (La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio per Santa Barbara Martire!), Minatori, Artiglieri, Architetti, Ingegneri ambientali, Muratori, Campanari e Ombrellai.
Alla solenne cerimonia dell'alza bandiera, davanti alla sede della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, prende parte tutto il personale del Compartimento Marittimo di Civitavecchia insieme ad una folta delegazione della locale Associazione Nazionale Marinai d'Italia - foto del socio Luigi Scotti.
Le celebrazioni continuano presso la Caserma Bonifazi dei VV.F. che per l'occasione indossa il suo abito migliore in omaggio alla Santa, e dove è stata officiata una benedizione direttamente in autorimessa, dedicata al personale in servizio impossibilitato a recarsi in cattedrale per le celebrazioni religiose.
Alle 11 proseguono con la Santa Messa, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Civitavecchia e Tarquinia, S.E. Mons. Gianrico RUZZA, nella Cattedrale “San Francesco d'Assisi", alla presenza dal personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, dell'Esercito, del locale Distaccamento dei Vigili del Fuoco, valorizzata dalla presenza dei labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, tra le quali è spiccato quello dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, nonché dall’'intervento delle massime Autorità Civili, Militari e Religiose.
Numerosa tra il pubblico la partecipazione di militari in servizio ed in congedo, ma anche semplici cittadini affezionati alle Forze Armate, alla Guardia Costiera ed ai Vigili del Fuoco.
Al termine della cerimonia, il Direttore Marittimo della Regione Lazio e Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, CV Michele Castaldo, dopo i ringraziamenti rivolti a tutti, ha sottolineato l'importanza di questa ricorrenza riproposta ogni anno.
Momento di profonda riflessione e unione che rende il giusto riconoscimento alle donne e uomini che quotidianamente servono la nostra Patria. Lo stesso, ha voluto, in particolare, manifestare il proprio apprezzamento al suo personale in servizio, non dimenticando un pensiero dedicato alle giovani vecchie glorie in pensione, puntualmente presenti, definendole sempre parte della famiglia.
Analoga valutazione affettuosa riservata ai Gruppi A.N.M.I. che, come di consueto, sono schierati in prima fila in tutte le occasioni al fianco delle divise blu della Marina Militare. Rappresentanza composta da un cospicuo numero di Marinai che hanno fornito il proprio contributo per valorizzare la cerimonia, chiusa da un percettibile entusiasmo e apprezzamenti generali.
Quindi per i Marinai del Gruppo di Civitavecchia, ennesima missione compiuta e appuntamento alla prossima occasione, sempre pronti per onorare e dare lustro alla nostra Associazione.
La gioia dei festeggiamenti di Santa Barbara è stata tragicamente interrotta quando nel primo pomeriggio i vigili del fuoco della Bonifazi sono stati chiamati a intervenire nella zona Aquafelix per cercare di soccorrere un uomo caduto in un dirupo, recuperandone il corpo purtroppo ormai senza vita.
**************
Perchè santa Barbara è la Patrona dei Marinai?
Quando le navi, ancora costruite in legno e mosse dalle vele, si dotarono per necessità di guerra della polvere da sparo, il deposito degli esplosivi fu chiamato “santabarbara”. A protezione di questi pericolosi depositi veniva appesa un’immagine di santa Barbara da Nicomedia, protettrice dai pericoli legati al fuoco, ai fulmini e alle esplosioni. Per devozione e tradizione.. era come invocare aiuto e protezione dalla giovane che Dio sostenne nella fede, e vendicò in maniera evidente - prima rinchiusa in una torre per fiaccarne la volontà , poi condotta al martirio per la sua fede cristiana nel 288 d.C. per mano del padre Dioscoro (pagano)... che fu incenerito subito dopo da una saetta, simbolo della morte immediata senza possibilità di redenzione.
Per questo Santa Barbara è la potrettrice di noi marinai, nei pericoli del mare, del fuoco, delle tempeste, in pace e in guerra.
********
Preghiera a Santa Barbara
LĂ , dove il sole bacia il mar turchino
e sotto il segno Tuo la Nave va,
proteggi il Marinaio e il suo cammino,
donagli pace, se pace ancor non ha.
Mentre rabbioso infuria l’uragano
e l’onda cupa rende il mare infido,
tendi potente e forte la Tua mano,
guida ogni prora al sospirato lido.
E, quando salvi in porto, con ardore,
prostrati ai piedi del divino Altare,
invocherem con Te nostro Signore
che vegli sui suoi figli in armi in mare.
********
Il termine santabarbara è in uso in Italia e nei paesi di lingua spagnola; sulle prime navi da guerra francesi il deposito delle polveri, inneschi e munizioni, situato originariamente nello spazio di prua tra i due ponti, si chiamava invece "batterie", e la scritta sul cassero di prua era grande e ben visibile per evitare incidenti. In questo modo, guardando verso prua, si vedevano chiaramente, divise dall'albero maestro, a sinistra le lettere ba, da cui deriva il termine babordo, e a dritta le lettere terie, da cui tribordo!